Pirelli P Zero Update - Comunicato Stampa

  Pubblicato April 11th, 2016 by Jonathan Benson

Pirelli è attualmente impegnata nel rilancio del Pirelli P Zero . Il pneumatico aggiornato mantiene lo stesso nome, ma ha tre versioni di battistrada a seconda dell'auto di destinazione. Il nuovo pneumatico offre naturalmente molti miglioramenti rispetto al precedente P Zero.

Ne sapremo di più a fine maggio, per ora ecco il comunicato stampa ufficiale di Pirelli sull'aggiornamento.

Comunicato stampa

Ancora una volta, Pirelli punta sullo “Zero” per consolidare la propria leadership mondiale nel settore prestige e rafforzare la propria presenza nella categoria premium. È quindi appropriato che a 30 anni dalla comparsa del primo P Zero, Pirelli lanci ora l'ultima versione del pneumatico che ha fatto la storia degli ultimi decenni in tutte le sue varianti: dal P Zero System al Rosso, senza dimenticare ovviamente il Nero, il Corsa e lo stesso P Zero, presentato nel 2007. L'obiettivo è soddisfare la crescente domanda di prestazioni, affidabilità e sicurezza e rafforzare la strategia Perfect Fit di Pirelli, ovvero uno pneumatico su misura per ogni modello di auto.

Tecnologia estrema per pneumatici su misura

Il P Zero rappresenta la tecnologia più avanzata della rinomata divisione di ricerca Pirelli, che integra una molteplicità di soluzioni tecniche degli ingegneri dell'azienda italiana, in stretta collaborazione con le loro controparti delle principali case automobilistiche del mondo. Abbinando strettamente tecnologie, processi e materiali avanzati con i requisiti specifici di ogni nuova auto durante la fase di progettazione, Pirelli è in grado di fornire pneumatici su misura per ogni singolo modello.

Il nuovo P Zero è il pneumatico più performante attualmente sul mercato, nonché il più affidabile quando si tratta di gestire la potenza estrema delle moderne supercar. Questo grazie a nuove mescole del sottostrato per migliorare la maneggevolezza e la resistenza al rotolamento, polimeri innovativi con proprietà meccaniche avanzate per ottimizzare le prestazioni sia in condizioni di bagnato che di asciutto e un innovativo design del battistrada con scanalature longitudinali più profonde per espellere più acqua.

F1 Bead, una perlina ispirata alle corse per una maneggevolezza in stile Formula Uno

Il tratto distintivo principale del nuovo P Zero è la sua capacità di garantire la massima stabilità anche alle massime velocità: proprio come fanno gli pneumatici equivalenti di Formula Uno al vertice del motorsport. La tecnologia F1 Bead all'interno del nuovo P Zero deriva direttamente dalla Formula Uno, utilizzando una mescola particolarmente rigida all'interno dell'area del tallone che consente una risposta dello sterzo più rapida e precisa, evitando qualsiasi perdita imprevista di aderenza laterale. Questa è una caratteristica che distingue il P Zero da molti dei suoi concorrenti. La tecnologia F1 Bead significa che le forze in gioco sul tallone e sul fianco sono distribuite in modo più uniforme, il che di conseguenza riduce qualsiasi calo di prestazioni e migliora anche l'integrità della struttura quando sottoposta a carichi e velocità elevati.

Di conseguenza, il comportamento degli pneumatici è più lineare e prevedibile, con il limite di prestazione raggiunto in modo graduale, lasciando il conducente libero di vivere il piacere della prestazione sportiva in tutta sicurezza.

Extended Range Profile: usura più uniforme e prestazioni al top per tutta la durata del pneumatico

P Zero apre nuove strade anche in termini di durata, non solo con una lunga durata del pneumatico ma anche con prestazioni più costanti durante l'intero ciclo di vita. Rendendo l'impronta più piatta grazie all'Extended Range Profile, gli ingegneri Pirelli sono stati in grado di garantire che l'usura diventi più uniforme, il che prolunga la vita utile del pneumatico e, in definitiva, fa risparmiare denaro a ogni automobilista.

Sicurezza totale anche in condizioni di bagnato

L'aumento del numero di scanalature del battistrada e dei canali più profondi e larghi sulla superficie significa che le prestazioni di aquaplaning laterale sono state migliorate, portando a un aumento del 10% della capacità di espulsione dell'acqua. Tutto ciò si traduce in una frenata più sicura e stabile in condizioni di bagnato.

Il pneumatico silenzioso

Il design specifico del disegno del battistrada è stato concepito anche per ridurre il rumore percepito in cabina, migliorando il comfort di guida. Il modo in cui sono disposte le scanalature trasversali, in una sequenza deliberatamente non ordinata, interrompe il rumore generato dalla percussione dell'aria, distribuendo il suono su un numero di frequenze diverse e quindi riducendone al minimo il volume.

Resistenza al rotolamento ridotta del 15%

La combinazione di nuove tecniche di modellazione che hanno ottimizzato il profilo dello stampo, insieme alla riduzione del peso e all'introduzione di materiali ad alto contenuto di silice (oltre l'80%) ha portato a una riduzione del 15% della resistenza al rotolamento. Ciò ha evidenti benefici in termini di riduzione del consumo di carburante.

Nato con un portafoglio proprio

Il nuovo P Zero è appena stato lanciato e tuttavia arriva già sul mercato con un portafoglio di 60 omologazioni. Ciò sottolinea il suo status di legittimo erede all'interno di una famiglia famosa che ora conta 800 omologazioni correnti (1000 in totale, comprese le auto non più prodotte). Gli pneumatici Pirelli equipaggiano una su due auto di prestigio immatricolate ogni giorno, in tutto il mondo. Auto da sogno come la Lamborghini Centenario, la Ferrari GTC4 Lusso, la Mercedes GT AMG e la Porsche Boxster sono già equipaggiate con il nuovo P Zero, che è stato creato in una serie di versioni mirate per adattarsi ai requisiti tecnici e alle caratteristiche uniche di ogni auto.

Tre modelli, un solo nome

Il P Zero ha un solo nome ma è prodotto in tre varianti tecniche individuali, con applicazioni e livelli di prestazioni differenti: ciascuna pensata per una specifica tipologia di auto. Per le auto dal carattere più sportivo c'è un disegno del battistrada meno scolpito, che è pensato per favorire prestazioni più dinamiche e orientate allo sport. Il secondo disegno del battistrada è più appropriato per le berline, grazie a una spalla esterna più profondamente scanalata e progettata per assorbire meglio ogni impatto con la superficie stradale, migliorando il comfort che è una parte importante di queste auto. Infine, il terzo disegno è molto più aggressivo, avvicinandosi agli pneumatici slick visti nel motorsport: è stato creato per il nuovo P Zero Corsa. Quindi ogni tipologia di auto ha il suo tipo speciale di P Zero. Ed è questo il cuore della strategia Perfect Fit di Pirelli.

Nel 1987 l'introduzione del primo pneumatico stradale da 17 pollici da parte di Pirelli fu vista come un'innovazione, ma oggi la gamma si estende fino a 22 pollici per far fronte a buste di prestazioni sempre più potenti. Anche all'interno di questa gamma l'offerta è ancora più ampia e specifica, con pneumatici invernali, estivi e All Season disponibili anche come parte della gamma Pirelli. E questo senza addentrarci ulteriormente nelle numerose tecnologie incorporate in questi pneumatici, da Run Flat a Seal Inside, così come PNCS (Pirelli Noise Cancelling System): tecnologia introdotta da Pirelli per ridurre il rumore in auto.

Ci sono anche sempre più materiali alternativi, che sono oggetto di ricerca incessante: dai chicchi di riso al guayule. E poi ci sono anche diversi modelli di battistrada: ognuno progettato per completare le caratteristiche uniche di ogni modello. Infine ci sono pneumatici di marca, che denotano che ogni pneumatico è stato sviluppato specificamente per una singola auto.

Pneumatici di marca

La personalizzazione e la gestione su misura delle specifiche complessità presentate dalle diverse condizioni di guida sono i capisaldi della filosofia Pirelli, che hanno reso l'azienda leader mondiale per quanto riguarda le omologazioni di primo equipaggiamento, in particolare nei settori premium e prestige, con un notevole vantaggio rispetto agli altri concorrenti.

Naturalmente per raggiungere questi record ci vuole tempo: almeno due o tre anni, il tempo necessario agli ingegneri Pirelli per ideare un singolo prodotto che si adatti perfettamente alla vettura su cui verrà montato, in stretta collaborazione con gli ingegneri di ogni singola casa automobilistica. Ecco come nasce uno pneumatico brandizzato: l'unico modo per consentire a un'auto di esprimere tutto il suo potenziale.

Ed è così che nasce anche l'ultimo P Zero: la sintesi perfetta della strategia Perfect Fit di Pirelli, la cui famiglia P Zero ora comprende 11 prodotti.

Non è esagerato affermare che la gamma Pirelli per auto dalle prestazioni elevate a quelle estreme non ha eguali, rappresentando un punto di riferimento non solo per l'azienda italiana, ma per l'intero settore degli pneumatici.

P Zero: una storia in numeri

L'origine, le caratteristiche e il destino del nuovo P Zero possono essere riassunti in alcuni numeri significativi.

Ovviamente, tutto inizia con lo zero, posto accanto alla famosa P di Pirelli. Il nome P Zero è nato per caso, ma è diventato un marchio iconico. P Zero in realtà sta per "progetto zero", perché gli ingegneri dell'azienda erano indecisi all'epoca su come chiamare il loro nuovo pneumatico da sport motoristici, originariamente sviluppato per la temibile auto da rally Lancia Delta S4. Era il 1986: esattamente 30 anni fa. L'anno successivo, il P Zero ha fatto il suo debutto su strada con la Ferrari F40: il primo di una serie di progetti per sviluppare pneumatici su misura per numerose auto ad alte prestazioni nel corso dei decenni, con auto e pneumatici in continua evoluzione. La portata di questo sviluppo infinito può essere riassunta in un altro numero sorprendente: 302. Questa è la differenza di potenza tra la F40 del 1987 e l'attuale generazione di supercar. L'aumento non significa solo più potenza, ma anche una maggiore esigenza di sicurezza, con tutte le versioni del P Zero che assicurano che le auto su cui sono montate rimangano incollate alla strada in ogni condizione. Per questo motivo, il P Zero è diventato un punto di riferimento per le più prestigiose case automobilistiche del mondo, che lo hanno scelto come primo equipaggiamento ben 1000 volte. A queste 1000 omologazioni, altre 60 sono già state aggiunte dal nuovo P Zero.

Nel frattempo, il marchio è diventato un emblema nel mondo automobilistico. Parla di P Zero e dipingi un quadro vivido del panorama automobilistico degli ultimi anni. P Zero è stato anche strettamente associato a star e celebrità, che hanno prestato i loro nomi a campagne iconiche che hanno fatto la storia della pubblicità. P Zero, naturalmente, simboleggia anche lo spettacolo globale della Formula Uno, con il nome impresso su tutti gli pneumatici slick F1 in un caleidoscopio grafico di diversi colori. Questi simboleggiano anche la gamma di 11 prodotti stradali, che soddisfano una vasta gamma di diverse condizioni di utilizzo, veicoli, stili di guida e aree geografiche.

Nessuna sorpresa, quindi, che il nome duraturo dell'ultimo prodotto Pirelli rimanga P Zero. Ed è altrettanto appropriato che Pirelli abbia scelto il circuito di Estoril in Portogallo, ex sede del Gran Premio portoghese, per il suo debutto mondiale. Il nuovo prodotto ad altissime prestazioni di Pirelli deriva direttamente dall'esperienza avanzata nel motorsport, ora attentamente adattato alle esigenze dell'automobilista di tutti i giorni.

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