Il nuovo Michelin Power RS ha un grande vuoto da colmare, in quanto è destinato a sostituire sia il Super Sport EVO che il Pilot Power 3. Unire le prestazioni su asciutto e caldo del Super Sport EVO con il comfort su strada e l'aderenza sul bagnato del Pilot Power 3 sarebbe sempre stato un compito arduo, ma Michelin è convinta di esserci riuscita. Così convinta, infatti, che ha invitato Tyre Reviews al circuito Moto GP di Losail in Qatar per testare i nuovi pneumatici sull'ultima gamma di supermoto.
Il tecnico
Le statistiche principali sembrano davvero impressionanti. 3,5 secondi più veloce sull'asciutto al Circuito de Cartagena di 2,6 km e "fino a" 3 secondi al giro più veloce sul bagnato rispetto al Pilot Power 3 in uscita. Il nuovo pneumatico è stato sviluppato e testato in tre continenti, coprendo cinque circuiti diversi, e 15 prototipi sono stati testati su 54 motociclette diverse nel corso del ciclo di sviluppo di due anni.
Considerando che il Power RS è uno pneumatico per moto sportive e non da pista, tutta quella velocità in più sarebbe inutile se andasse a discapito della stabilità e dell'agilità, motivo per cui queste due qualità sono state al centro dell'attenzione nello sviluppo del modello RS tanto quanto la velocità pura.
Michelin investe 700 milioni di euro all'anno in ricerca e sviluppo e, sebbene le nuove mescole siano responsabili della maggior parte dell'aumento di velocità, sono numerose le nuove tecnologie in grado di migliorare anche gli altri aspetti dello pneumatico.
Lo pneumatico posteriore è dotato della nuovissima tecnologia ACT+, fondamentale per il miglioramento della stabilità e della maneggevolezza. Michelin ha iniziato a lavorare su questa nuova tecnologia quasi 4 anni fa e la definisce "probabilmente una delle più significative innovazioni negli pneumatici per motociclette dall'invenzione del radiale nel 1987".
Michelin ha inoltre ottimizzato la doppia mescola (2CT+) sugli pneumatici anteriori e posteriori, sostituendo la mescola posteriore con una 23/54/23 e quella anteriore con una 16/68/16, e ha lavorato sul profilo interno dello pneumatico, modificandone lo spessore per ottimizzare la precisione di sterzata a vari angoli di sterzata.
La cavalcata
Anche se tutte le informazioni tecniche raccontano la storia attraverso i dati, la guida garantisce che il nuovo pneumatico mantenga le prestazioni promesse.
Grazie ai test effettuati con una coppia di BMW S1000RR, abbiamo avuto l'opportunità di testare la nuova Power RS a confronto con la precedente Pilot Power 3.
Inizialmente il Pilot Power 3 sembrava un buon pneumatico. Stabile sul rettilineo e in curva con un po' di instabilità in entrata in curva mentre si frena e in uscita in accelerazione, ma la combinazione del circuito di Losail e di una superbike da un litro avrebbe sempre spinto al massimo uno pneumatico stradale. C'era anche un controllo della trazione evidente in uscita dalle curve a media velocità, con la flessione dello pneumatico a un certo angolo di inclinazione che faceva muovere la moto quando si interrompeva la potenza.
Passando alle Power RS, le qualità delle nuove gomme sono state immediatamente evidenziate. La moto è sembrata subito più stabile, entrando nella prima curva con una bella curva prevedibile. Con l'aumentare della velocità, sono aumentate anche le differenze tra le due gomme. Laddove le Pilot Power 3 sembravano un po' morbide quando si frenava e instabili quando si accelerava, le Power RS non si sono fatte scomporre da input simili. Allo stesso modo, quando è intervenuto il controllo della trazione, è stato meno un evento, con le gomme che apparentemente funzionavano meglio con i computer. Sebbene i giri non fossero cronometrati, le nuove Power RS ti hanno sicuramente dato più sicurezza su come avrebbe reagito la moto e la capacità di estrarre più prestazioni dalle gomme senza alcun momento.
Il nuovo pneumatico non è solo per l'estremità estrema del segmento super touring. È pensato per tutti i tipi di moto, che Michelin ha scelto di mettere in evidenza mettendoci su una R3 da 300 cc nel parcheggio. Guidando su una pista di Losail in scala ridotta, la versione più piccola dello pneumatico si è comportata in modo ammirevole, con le moto veloci a girare, stabili come i loro fratelli maggiori e sottoposte a un test completo di frenata sul bagnato con ABS, dimostrando di avere livelli di aderenza incredibili.
Durante tutta questa guida estrema in pista, sarebbe facile dimenticare che si tratta di uno pneumatico per moto sportive. Cinque anni fa, uno pneumatico che funzionava così bene in pista e sopportava così tanti abusi senza surriscaldarsi e rompersi sarebbe stato inutile su una strada fredda e bagnata, ma Michelin ci assicura che il Power RS è un miglioramento su strada come in pista e ha una finestra operativa di 45c.
Per concludere
Michelin ha aperto l'evento promettendo che il Power RS avrebbe rivoluzionato il segmento di mercato e i dati finora raccolti sembrano confermare questa affermazione.
Come sempre, tenete d'occhio i test delle riviste indipendenti per la convalida, ma se un altro pneumatico riuscisse a sfidare le prestazioni di questo pneumatico nel 2017, rimarremmo sorpresi.
La Power RS è disponibile da subito in 13 misure di lancio, coprendo un'ampia percentuale del mercato delle moto sportive.