Michelin Energy Saver+ - Lanciato

  Pubblicato July 2nd, 2012 by Jonathan Benson
Con i prezzi della benzina in continuo aumento e la richiesta di MPG migliori e di emissioni più basse da parte dei produttori di veicoli più alta che mai, non sorprende che tutti i produttori di pneumatici premium lavorino costantemente per ridurre la resistenza al rotolamento dei loro pneumatici, senza sacrificare altre aree di prestazioni come aderenza sul bagnato, durata del battistrada e rumore. Uno pneumatico contribuisce al 20% della resistenza al rotolamento complessiva di un veicolo, il che significa che un serbatoio di carburante su 5 viene utilizzato esclusivamente per muovere gli pneumatici.

Michelin ha iniziato a sviluppare pneumatici a bassa resistenza al rotolamento oltre 20 anni fa con il Michelin Energy MXT nel 1992; il suo ultimo pneumatico, il Michelin Energy Saver+, è la quinta generazione di pneumatici a bassa resistenza al rotolamento sviluppati da Michelin.

Proseguendo dal pluripremiato Michelin Energy Saver, il Michelin Energy Saver+ introduce una nuova mescola, una nuova impronta ottimizzata per una superficie di contatto più ampia del 10% e un nuovo strato interno per controllare la generazione di calore e migliorare ulteriormente la resistenza al rotolamento. Queste nuove tecnologie, se combinate con l'eccellente base dell'Energy Saver, dovrebbero significare uno pneumatico con un'eccellente resistenza al rotolamento, aderenza su bagnato e asciutto e, come per ogni pneumatico Michelin, longevità leader della categoria

La prova

Sebbene sia sempre bello leggere di nuove tecnologie di pneumatici, la vera prova è nei test nel mondo reale. Per dimostrare il nuovo Energy Saver+, Michelin ha incaricato l'ente indipendente Dekra di eseguire un test unico nel mondo reale, guidando per 30.000 km in tutta Europa su auto identiche con il nuovo pneumatico e pneumatici della concorrenza montati per evidenziare l'usura del battistrada, la frenata sul bagnato e il consumo complessivo di carburante. Ecco un breve video che mostra la metodologia di test estremamente approfondita.


Il risultato

Il test ha utilizzato diverse VW Golf 1.6 TFI identiche, equipaggiate con pneumatici 195/65 R15, e ha confrontato il nuovo Energy Saver+ con Continental Eco Contact 3, Bridgestone Ectopica EP150, Goodyear EfficientGrip e Pirelli P1 Cinturato.

Il test ha rilevato che il Michelin aveva la migliore usura, il miglior consumo di carburante e la migliore frenata sul bagnato dopo 18.000 km. Mentre altri pneumatici potevano avvicinarsi al Michelin Energy Saver+ in un singolo test, il nuovo pneumatico offriva prestazioni complessive che nessun altro pneumatico poteva eguagliare.
Pneumatico Frenata sul bagnato Durata del battistrada Carburante extra
Contatto Eco Continentale 3 +1,6 milioni -11.700 miglia 7l
Pneumatici Goodyear EfficientGrip +2,3 milioni -9.200 km 24 litri
Pneumatici Bridgestone Ectopica EP150 +0,6 milioni -8.300 km 39l
Pirelli P1 Cinturato +0,1 milioni -8.200 km 14l
*Tutti i dati sono confrontati con Michelin Energy Saver+ su 47.108 km di durata del battistrada.

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