Come è costruito uno pneumatico
Pneumatici. Sono cose meravigliose, tutte nere, rotonde e graziose. Molte persone credono che uno pneumatico sia una semplice creazione di gomma che esce da uno stampo e finisce sulla tua ruota, ma in realtà, lo pneumatico radiale moderno è un complesso pezzo di ingegneria.Per aiutarti a capire quanti strati ci sono in uno pneumatico moderno, di seguito è riportato un ritaglio del nostro pneumatico di esempio, un Goodyear Optigrip . Attualmente questo è uno degli ultimi pneumatici sul mercato e utilizza una struttura unica a doppia mescola per migliorare la longevità e le prestazioni durante il ciclo di vita.
1. Il pneumatico interno. Questa è la versione del pneumatico di una camera d'aria e impedisce all'aria di fuoriuscire. Solitamente è realizzata in semplice gomma.
2. La tela di rivestimento. Si tratta di sottili corde, solitamente realizzate in fibre aramidiche come Twaron e Kevlar. Sono disposte in linee rette e inserite a sandwich nella gomma. Le corde sono essenziali per la costruzione degli pneumatici, conferendo loro forma e resistenza.
3. Strato di rinforzo. Lo strato di rinforzo è solitamente costituito da un cordone di acciaio molto sottile in un sandwich di gomma. Due o più strati sono incollati insieme sul battistrada, ad angoli opposti di circa 60 gradi. Quando lo pneumatico viene cotto (indurito), i cordoni di acciaio opposti formano triangoli che mantengono lo pneumatico rigido. La formazione di questa struttura è fondamentale per le caratteristiche degli pneumatici, poiché devono essere sufficientemente forti da resistere alle forze generate dalla guida, ma sufficientemente flessibili da assorbire grumi e dossi sulla strada. Per far funzionare questo, l'acciaio deve essere legato alla gomma, il che è un processo molto difficile.
4. Strato di sicurezza. Questo cordone mantiene il pneumatico in forma a velocità elevata e riduce l'effetto del riscaldamento dovuto all'attrito.
5. Battistrada. Questo è lo strato superiore del pneumatico che tutti conosciamo. Non solo la gomma deve essere abbastanza morbida da generare aderenza "incastrandosi" nella strada e liberando l'acqua, ma deve anche garantire che non si surriscaldi troppo per evitare un'usura non necessaria. Nel pneumatico di esempio, lo strato blu è una mescola di gomma più morbida, progettata per garantire che l'aderenza del pneumatico rimanga costante mentre il battistrada si consuma.
6. La spalla/fianchi. Spostandosi verso il lato degli pneumatici, questi aiutano ulteriormente ad assorbire gli urti e a dare allo pneumatico le sue caratteristiche di svolta.
7. Il tallone. Il tallone è il punto in cui lo pneumatico si unisce al cerchio.
Speriamo che ora possiate apprezzare quanto sia complesso lo pneumatico moderno. Se volete fare domande, vi preghiamo di lasciare un commento qui sotto.